FALEGNAME
Il falegname era un artigiano impegnatissimo perché tutti gli arredi, strutture e infissi venivano realizzati manualmente in legno. Addirittura costruiva casse da morto su misura. Egli usava spesso il “chianozzo” per togliere un po’ di legno delle porte e delle finestre ingrossate dalla pioggia.
In tutte le botteghe c’erano dei lunghi banchi di lavoro in legno a cui fianchi erano predisposte delle morse per potere stringere e tenere fermo il legno da lavorare.
La bottega del falegname, almeno in apparenza, era ingombra e la superficie del pavimento ricolma di segatura e trucioli provenienti dalla piallatura. Tutti gli attrezzi erano riposti sulle pareti o in apposite credenze dove gli artigiani erano soliti affiggere immaginette sacre.