Art. 1 - Il museo di cultura materiale sac. Silvestro Nasca (di seguito “museo”), con sede ad Agira, via quieto snc, è un organismo permanente e senza scopo di lucro.
Art. 2 - Le finalità sono le seguenti:
- il coinvolgimento e la partecipazione attiva della popolazione, in quanto il museo rappresenta l’espressione della cultura di un territorio e ha come principale riferimento la comunità locale;
- la ricostruzione delle trasformazione sociali , economiche, culturali e ambientali storicamente vissute dalle comunità locali e dai territori, al fine di accompagnare lo sviluppo sostenibile e condiviso;
- la sensibilizzazione e la promozione allo sviluppo sostenibile delle comunità locali, delle istituzioni, in particolare culturali, scientifiche e scolastiche , delle attività economiche , degli enti e associazioni locali;
- la conservazione e il restauro di ambienti di vita tradizionali per tramandare le testimonianze e le trasformazioni delle cultura materiale e immateriale e ricostruire l’evoluzione delle abitudini di vita e di lavoro delle popolazioni locali , delle tradizioni religiose, culturali, ricreative e agricole, dell’utilizzo delle risorse naturali , delle tecnologie, delle fonti energetiche e delle materie impiegate nella attività produttive;
- la valorizzazione dei territori e dei loro patrimoni, di immobili caratteristici e storici, mobili e attrezzi, strumenti di lavoro e ogni altro oggetto utile alla ricostruzione fedele di ambienti di vita tradizionali , sia interni che esterni, consentendone la salvaguardia e la buona manutenzione, nonché il rafforzamento delle reti di relazioni locali;
- la ricostruzione di ambienti di vita e di lavoro tradizionali volti alla produzione di beni o servizi da offrire ai visitatori , creando occasioni di impiego e di vendita di prodotti locali , nonché di didattica, sport e svago in genere;
- la predisposizione di percorsi turistici e culturali volti a ricostituire gli ambienti tradizionali;
- la promozione e il sostegno delle attività di ricerca scientifica e didattico educative riferite alla storia, all’arte, alle tradizioni locali e all’ambiente;
- lo studio, la rappresentazione e la tutela dei paesaggi tipici del territorio Agirino.
Art. 3 - Sotto l’aspetto amministrativo, culturale e scientifico, il museo si gestisce in modo autonomo attraverso un coordinatore, incaricato con un idoneo contratto dal consiglio direttivo, e volontari che prestano la loro opera a titolo gratuito. Per singole iniziative a carattere scientifico e divulgativo si coinvolgeranno di volta in volta esperti e studiosi di storia ,arte e tradizioni locali.
Art. 4 - Il centro di documentazione è situato ad Agira, in un locale del museo già messo a disposizione dal sac. Silvestro Nasca presso le dipendenze della parrocchia di S. Maria maggiore .
- Questo spazio deve essere utilizzato esclusivamente per promuovere la conoscenza della cultura, della storia e dell’ambiente della città di Agira.
- La consultazione da parte dei visitatori del materiale cartaceo e documentale in esso conservato è gratuita.
- Gli orari di apertura al pubblico sono definiti dal consiglio direttivo, in accordo con il coordinatore ,e sono pubblicati all’ingresso del museo e sul sito internet del museo.
- Costituiscono parte integrante del museo e vengono destinati alla sua attività ordinaria, il materiale documento , scientifico ,espositivo, didattico e librario, gli arredi e quant’altro si trovi conservato oggi e in futuro nella sede citata.
Art. 5 - Le risorse finanziarie per la gestione del museo sono reperite attraverso le quote associative versate dai soci ed eventuali donazioni di soggetti privati. Le risorse strumentali della sede provengono in parte dalla Parrocchia di S. Maria Maggiore e (locali) e in parte dai singoli associate (materiale librario, opuscoli informativi , mappe, attrezzi di lavoro , suppellettili e vestiti). Inoltre, il museo si è dotato di un sito Internet , con cui divulgare la propria attività.
Le risorse finanziarie, inoltre potranno essere reperite, per specifici progetti, anche attraverso l’adesione a bandi regionali , nazionali ed europei o tramite richiesta di contributi ai vari Enti pubblici.
Art. 6 - Le modalità di coinvolgimento della popolazione e degli altri soggetti operanti sul territorio sono molteplici: organizzazione di convegni, dibattiti e conferenze a sfondo storico , culturale ,artistico e agricolo; visite guidate agli edifici civili e religiosi di valenza storica; promozione dei prodotti tipici e partecipazione a fiere e borse del turismo. Tutto ciò potrà avvenire attraverso un ampio coinvolgimento della popolazione e delle sue forme istituzionali e associative (Comuni, scuole di ogni ordine e grado, biblioteche comunali, Pro loco , associazioni di volontario, sportive e di promozione).