GIUSEPPE GIUSTI SINOPOLI
Commediografo e drammaturgo, nel 1888 scrisse il dramma La Zolfara precorrendo i motivi sociali e i temi in seguito cari a Pirandello. Lodato da D'Annunzio, portò sui palcoscenici del mondo il teatro vernacolo siciliano. L'opera, ambientata nella miniera Zimbalio di Assoro, denuncia la vita che allora si conduceva nelle miniere di zolfo.
Nelle opere Il signore Maestro Sindaco e Fargaris di Spagna, rispettivamente del 1903 e 1904, il potere delle classi dominanti viene individuato non solo nei suoi termini economici, ma anche in quelli culturali e ideologici: superstizione, bigottismo, acquiescienza ai valori di una tradizione culturale di tipo feudale e spagnoleggiante. Nel "Fargaris", satira di quei costumi e di quella mentalità, uno stagnino ignorante, infatuato da una immaginaria nobiltà spagnolesca, spende tutto quel che ha nel gioco del lotto nella speranza di potere essere restituito all'antico fasto che gli compete.